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Jul, 2025
L’amicizia compagna di viaggio
Il tema scelto per l’attività estiva nasce dal bisogno di bambini/e e ragazzi/e di trovare un codice emotivo e comunicativo necessario per potersi conoscere, capire e accogliere nelle forme uniche che ciascuno può esprimere per costruire legami significativi.
In gruppo abbiamo riflettuto sul senso di riproporre nuovamente esperienze e riflessioni sull’AMICIZIA, tanto da sembrare di ripetersi sugli stessi contenuti, con il timore vengano vissuti dai destinatari con leggerezza e superficialità. Il nostro intento invece, è proprio quello di andare in profondità e aiutare grandi e piccoli a coglierne le sfumature affettive che concedono di accorgersi dell’altro nella sua alterità, differenza e complementarità.
Ricercando il termine amicizia sull’Enciclopedia Treccani una definizione rimanda ad un vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima.
Si trova scritto, inoltre, che l’amicizia si fonda sull’affetto reciproco. È un sentimento composito, in varia misura associato ad altri sentimenti positivi come la gratitudine, la fiducia, la lealtà, l’amore, che vanno, dapprima (nell’età dell’infanzia e preadolescenza) percepiti, riconosciuti e compresi, poi nel tempo rivisitati per rinfrescare la vitalità e la compassione che essi possono far riaffiorare, sviluppare ed esprimere.
Le esperienze proposte ai piccoli durante le attività estive vorrebbero accendere l’attenzione verso loro stessi (lavoro sull’identità) e verso il mondo infinito dell’altro, di cui conosciamo sempre troppo poco e verso cui non si dovrebbe mai spegnere la curiosità (lavoro sulla relazione).
Lo scambio delle riflessioni che poi stimolano la rielaborazione delle esperienze è la “trielina” che alimenta la crescita reciproca, tra i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze e i loro adulti di riferimento, una base consolidata dove si rigenera:
l’amicizia che si mantiene nel tempo,
il filo che accompagna anche se lontani,
il sentimento di una relazione che si sceglie e permane.
Silvia Pase
